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Predire il comportamento dei clienti con l’AI: dati, strumenti e strategie

Utilizzare le informazioni per leggere nei pensieri del cliente
di Stefano
del 13 Aprile 2025

Vuoi sapere chi sta per mollarti o chi è pronto a comprare di nuovo? L’AI può analizzare i tuoi dati storici e anticipare le mosse. Non è magia, è machine learning.

In un mercato iper-competitivo, anticipare le decisioni dei clienti può fare la differenza tra una strategia vincente e una rincorsa continua. L’intelligenza artificiale (AI), attraverso tecniche di machine learning, offre strumenti concreti per prevedere comportamenti come:

  • Il rischio di abbandono (churn)
  • La probabilità di riacquisto
  • L’interesse per una specifica categoria di prodotti

 

Cosa serve per iniziare? I dati giusti…
Per far funzionare un modello predittivo serve nutrirlo con dati di qualità. Ecco le principali categorie di dati utili e dove puoi raccoglierli.

 

1. Dati di acquisto

Cosa raccogliere:

  • Storico ordini (data, importo, prodotti acquistati)
  • Frequenza e ricorrenza di acquisto
  • Valore medio dell’ordine (AOV)

Dove trovarli:

  • CRM aziendale
  • Piattaforme e-commerce (es. Shopify, WooCommerce)
  • Sistemi ERP

 

2. Dati comportamentali

Cosa raccogliere:

  • Navigazione sul sito o app
  • Pagine viste, tempo speso, click su prodotti
  • Carrelli abbandonati

Dove trovarli:

  • Google Analytics
  • Hotjar / strumenti di heatmapping
  • Eventi tracciati via Tag Manager o strumenti interni

 

3. Dati di interazione

Cosa raccogliere:

  • Risposte a email marketing / tasso di apertura e clic
  • Interazioni sui social o chatbot
  • Recensioni e feedback

Dove trovarli:

  • Piattaforme di email marketing
  • Social media manager tool
  • Piattaforme recensioni

 

4. Dati demografici e contestuali

Cosa raccogliere:

  • Età, genere, localizzazione
  • Tipologia cliente (B2B/B2C, settore)
  • Mezzo di accesso (mobile, desktop)

Dove trovarli:

  • Moduli di registrazione
  • Dati profilazione in CRM
  • Analytics

 

Come funziona il modello predittivo
Una volta raccolti questi dati, si può creare un modello di machine learning supervisionato. Ecco un processo tipico:

  • Pulizia e preparazione dati
  • Etichettatura (es. “cliente che ha abbandonato” vs “cliente fedele”)
  • Training del modello su questi dati storici
  • Validazione e test su dati non visti prima
  • Deploy del modello per predire i futuri comportamenti

Con il tempo, l’algoritmo apprende pattern ricorrenti. Per esempio,se un cliente smette di acquistare dopo una serie di interazioni in calo, il modello imparerà ad associare quei segnali all’abbandono imminente.

 

Cosa puoi ottenere concretamente

  • Un elenco segmentato di clienti a rischio abbandono, con azioni suggerite
  • Una lista di “clienti caldi” pronti per una campagna di upsell
  • Previsioni di vendita più accurate, utili per logistica e marketing

Il futuro del marketing non è reattivo, ma predittivo. E l’intelligenza artificiale è la chiave per trasformare i tuoi dati in azioni concrete. Non si tratta di sostituire l’intuizione umana, ma di potenziarla con l’evidenza dei dati.
Vuoi partire? Il primo passo è semplice: inizia a raccogliere e organizzare bene i tuoi dati. Il resto… lo facciamo noi per te!


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